venerdì 24 maggio 2013

Gabriele ci racconta da dove è nata 3 anni fa l'idea dei "Sensi Divini " a Palazzo Bandino

Rendering dei Sensi divini
La nostra considerazione e’ che se c’è un posto al mondo dove sono confluite una serie di   circostanze favorevoli al turismo questo e’ la nostra terra. Ambiente, prodotti della terra, clima, capacità di essere ospitali e aperti al prossimo devono essere i nostri argomenti forti per una ripresa economica.




L’esperienza di chi firma questo piano di miglioramento aziendale e’ legata a Chianciano e credo che l’esperienza sia il nostro maggiore patrimonio.

Il mio babbo , un agricoltore vero con diploma delle Capezzine e tanta esperienza tramandatagli da generazioni di ascendenti legati alla terra per compiacere la mamma che e’ una “cittadina” si imbarco’ alla fine degli anni quaranta in una impresa comune a tanti Chiancianesi provenienti dalla campagna , iniziando a costruire una pensione vicino alle Terme .

Questa crebbe di volume negli anni grazie a tanto lavoro e alla svalutazione della Lira che permetteva di costruire camere durante l’inverno e pagare i mutui durante l’estate.



 Una vera e propria ondata di nuovi imprenditori travolse tutto e  portò in 50 anni tanto benessere a tutto il territorio,senza avere nemmeno il tempo di fermarsi un attimo a riflettere se era un modello di sviluppo sostenibile e capace di durare nel tempo , poi i fatti politico economici noti a tutto hanno provocato una brusca frenata dell’espansione  ed un duro risveglio.



 Solo un dato: in pochi anni  dal milione e ottocentomila presenze termali  annue  si e’ passati a seicentomila, per non parlare drasticamente dell'oggi.



Fin qui niente di nuov ,la storia e’ piena di cicli economici , pensiamo alla Riviera Romagnola e alle mucillaggini.

La differenza e’ che in Romagna si e messo mano ad una riconversione del tipo nonsolomare  ma divertimenti, discoteche, Parchi acquatici ed un palazzo di Congressi, il terzo inauragato  in quindici anni capace di richiamare manifestazioni e congressi durante la “bassa stagione”.

A Chianciano nessuna riconversione delle Terme, solo la speranza che la crisi passera’…. nel frattempo prezzi in calo e purtroppo spesso anche livello di servizi insufficienti.



Di conseguenza se si intravede una crisi per l’agriturismo , che e’ un settore ancora più delicato di quello alberghiero in quanto non ha la possibilità di spalmare su grandi numeri in alta stagione le perdite della bassa stagione, bisogna far tesoro degli errori altrui e mettere in atto un programma se non di riconversione certamente di ottimizzazione del fattori a disposizione.



Un ultimo accenno a Chianciano: in effetti un tentativo di novita’ c’è stato e sono le Terme sensoriali. Un piccolo centro all’interno dei parchi termali dove si e’ proposto una sorte di tempio di cure naturali che partendo dall’acqua stimolassero i sensi dell’ospite.



Si sono rivisti clienti giovani ed entusiasti, in un anno circa 50.000 persone hanno usufruito di questi innovativi servizi portando oltre 1.500.000 Euro nelle casse ma soprattutto ridando una immagine di vita  e una prospettiva alle Terme.



Da questa considerazione vorrei partisse il rilancio della mia azienda.



Fornire servizi che sono perfettamente in linea con la nostra tradizione. Dal terreno che avremmo individuato per trasferirvi la cubatura di un capannone che non serve più all’attivita’ agricola e di cui dopo parleremo e dove vorremmo costruire un angolo del benessere,a  500 ml in linea d’aria nella collina opposta ci sono i resti dette terme Etrusco-Romane citate da Catullo, quindi  la certezza di non fare una operazione di moda ma perfettamente inserita nella nostra storia e tradizione.



Il concetto che ci muove e’ questo : offrire più servizi per fugare la crisi e allungare la stagione ricercando clientela nuova.

Sappiamo di non proporre niente di  rivoluzionario, infatti  interrogando un motore di ricerca su internet alla voce Agriturismo + benessere appaiono 15 pagine di offerte , ma proprio questa nuova ondata di proposte dalla Sicilia al Trentino che evidentemente risponde ad una altrettanto forte richiesta,ci autorizza a proporre  con  decisione il nostro progetto in quanto   riteniamo che la nostra zona sia quella più vocata  in questo senso.



Intendiamo dotare la nostra zona benessere di uno spogliatoio dove gli ospiti possono lasciare i loro abiti ed acclimatarsi ,una piccola piscina con acqua tiepida, una bio-sauna, cioe’ una stanza in cui si raggiungono 50 gradi di temperatura e 90% di umidità, un camminamento  (percorso Kneipp)dove si alterna acqua calda e fredda ed una zona relax dove bere infusi naturali.

Il tutto naturalmente con docce, servizi e quanto altro necessita per vivere dei momenti di relax ed avere tutti le comodità necessarie.

Parlando di percorso Kneipp (che e’ posto in tutti i centri benessere sotto varie forme) giova ricordare che questo signore non era un medico ma un ammalato di tubercolosi  ai quali i medici non avevano dato speranze. Egli noto’ di trovare giovamento camminando nell’acqua gelata  del  Danubio

 e poi massaggiandosi vigorosamente , alternando piu’ volte al  giorno queste pratiche guarì .

Kneipp aveva intuito che stimoli improvvisi e costanti con acqua fredda attivano il sistema immunitario e quello circolatorio. Il moderno percorso idroterapico Kneipp prevede impacchi, getti d’acqua, bagni nell’acqua, nella neve e nella rugiada.
Oggi il percorso Kneipp aiuta chi ha problemi di circolazione, chi e’ affaticato o semplicemente chi e’ stanco e tutto SENZA MEDICINE massaggi o altro.



E’ a questa filosofia che vorremmo ispirarci lasciando anche spazio per le altre discipline che vengono dall’oriente, tenendo presente che tra pochi anni i nostri clienti saranno Indiani e Cinesi, senza naturalmente tralasciare il mercato americano che chiama le zone benessere SPA senza probabilmente sapere che SPA e’ un acronimo di Salus Per Acquam (La salute attraverso l’acqua) ed anche qui il cerchio si chiude.



Crediamo profondamente in questo  intervento per 2 ordini di motivi:il primo e’ la tradizione che lega questo tipo di benessere al nostro territorio e che ci permette di caratterizzare la nostra azienda rispetto ad un’altra simile che si trova in Sicilia o in Trentino  e l’altro motivo e’ la straordinaria assomiglianza  tra  i tempi in cui viviamo  e  quelli in cui  si sviluppò la necessità di frequentare le Terme.



Le Terme romane a cui accennavamo prima , quelle che si trovano a poche centinaia di metri dal nostro agriturismo e che sono le stesse che si trovano frequenti in Toscana e nel Lazio sono l’espressione di un Benessere ricercato in modo naturale.

Non e’ un caso che circa 2 mila anni fa gli antichi romani che si erano da poco mescolati con gli Etruschi nati in queste terre , riuscirono estendere il loro impero dal nord europa al medio oriente usando le Terme come strumento per ritemprare il corpo e la mente da quel  notevole impegno.



Nel circuito che avevano messo a regime che comprendeva il Tepidarium, il Calidarium,il Laconicum ed il Frigidarium  avevano realizzato un modo perfetto per eliminare le tossine della fatica, di cibi mal conservati ma  avevano anche trovato il modo di accumulare calore per vivere e combattere con popoli abituati al freddo del nord Europa o  sopportare il  caldo umido dell’Asia minore. 



Da loro i Vichinghi ricavarono la sauna estrapolando dal processo il  Laconicum  e dal resto del percorso gli orientali presero spunto per il bagno turco o hammam .



Differenti modo di declinare un concetto: la vasodilatazione   provoca il caldo e la vasocostrizione   provoca il freddo  , da queste sollecitazioni il nostro corpo e’ sollecitato a espellere tossine e a rigenerarsi.



E’ singolare pensare che durante queste pratiche le persone si cospargono il corpo di argilla (vedi caso i nostri terreni sono argillosi) in quanto l’argilla ha qualità medicamentose o con saponi naturali ( forse non tutti sanno che il sapone d’Aleppo che si  usa durante il bagno turco proviene dalla Siria ed e’ un miscuglio di olio di oliva e foglie di  alloro)o si  usano   impacchi di fieno , tutte cose che richiamano direttamente i prodotti agricoli, per non parlare del resvetrone, il principio attivo che studiosi americani hanno isolato dai polifenoli e che sono usate come antiossidanti naturali.



Applicare questi concetti alla ricerca del benessere  in una azienda agricola mi sembra riportare al loro posto  alcune tessere del mosaico.

Parlavamo prima degli antichi Romani e dei loro stress , ma crediamo che gli abitanti delle grandi città moderne siano sottoposti a qualcosa di molto simile, inquinamento, traffico, competitività sul lavoro, cibi transgenici ,cotti e mangiati di corsa e tanto altro portano le persone a desiderare una vacanza dove trovare tranquillità , prodotti genuini, aria pulita e alla fine della giornata un angolo benessere dove trovare il modo  di espellere le tossine e prepararsi a ritornare in citta’ esattamente come gli antichi romani tornavano alle loro guerre dopo aver passato un periodo alle Terme.



In questo intervento la coerenza con quanto abbiamo detto impone che si cerchino tutti i modi per ottenere un risparmio energetico , un corretto uso dell’acqua e per quanto possibile si faccia ricorso a combustibili naturali in linea con uno stile di vita improntato alla ricerca dell’equilibrio con la natura.



Verranno utilizzati pannelli solari sul tetto esposto a Sud, si utilizzeranno macchinari capaci di captare il calore del terreno ed innalzare naturalmente la temperatura dell’acqua.

Sono state previsti dei masconi per il recupero dell’acqua piovana che verra’ utilizzata per i servizi igienici.



La piscina ed il percorso Kneipp  saranno a ricircolo ,senza sprechi di acqua  e avranno dei filtri capaci di purificare l’acqua senza reagenti chimici come i cloroderivati.  



Per il riscaldamento istalleremo una stufa da alimentare con i cascami prodotti in azienda, ad esempio le  potature delle viti e degli ulivi.

Nessun commento:

Posta un commento