martedì 16 aprile 2013

Da una montagna di legna...ad una montagna di "sogni"

Una montagna di tronchi di legno spaccati e pronti per essere “cippati” .

Tutto questo ben di Dio potrebbe evocare un pensiero sinistro del tipo : ecco ora cominciamo a deforestare anche qui da noi, non bastano i danni che l’uomo fa nella foresta amazzonica.


Invece no!  Neanche un pezzo di questa catasta e’ stato tagliato da un bosco o proviene da un albero che avrebbe potuto restare in vita e fornire ombra per gli uomini o riparo per gli uccelli.

Tutta questa legna proviene da  rami caduti in inverno a causa di neve, vento o smottamenti o  e’ stata tagliata negli  argini dei fossi che vanno regolarmente puliti per favorire lo smaltimento delle piene ed impedire le inondazioni.

Oppure , in grande maggioranza, viene dalle potature degli olivi e delle viti, che altrimenti andrebbero  bruciati  in pieno campo.



E’ in altre parole energia da fonti rinnovabili  in quanto nel giro di pochi anni nuove piante  ancora piu’ vegete delle precedenti sostituiranno quelle tagliate in una armonia  naturale.



Quando, alcuni anna fa,  immaginai  di sostuire le fonti energetiche tradizionali quali gas e petrolio con la legna e i pannelli fotovoltaici  pensavo  con un fremito di emozione a quando avrei mostrato agli ospiti di Palazzo Bandino la massa di legno cippato  ricca dei profumi delle essenze vegetali e ognuno avrebbe riconosciuto il profumo del pino del tiglio e magari di qualche eucalipto,



Mi inorgoglisco  all’idea che quel profumo che si spande intorno alla caldaia  ha sostiuito quello del gas (odore di uovo marcio’)  e  ha fatto diventare un brutto ricordo le macchie del petrolio che ci fanno indignare solo quando vediamo un gabbiano imprigionato  nell’onda nera di qualche disastro ambientale.



Ho realizzato un sogno, ma non credo di aver coinvolto altri in questa operazione.



I  numerosissimi commenti che Palazzo Bandino ha nei vari “advisors” parlano di cucina, di vino,di gentilezza  di quanto e’ piacevole immergersi in inverno nell’acqua calda mentre nevica, ma non c’è  una sola parola su come l’acqua calda sanitaria o quella del riscaldamento viene prodotta.



Ho pensato che fosse un problema di comunicazione , ma poi guardo il nostro sito e lo vedo pieno di indicazioni , di foto di tutto il processo per cui concludo pensando che la gente pensa machiavellicamente che quello che conta e’ il risultato : limportante e’ che dal rubinetto esca acqua calda poi che per procurarsi il petrolio si vada a fare una guerra poco importa  l’importante e’ che non si faccia troppo rumore perché devo  riposare tanto poi voto per Beppe grillo e la coscienza e’ a posto.



La stessa sensazione la vivo anche per il vino.



Chi bazzica il nostro sito sa , perche’  lo abbiamo detto fino alla noia, che sono 6 generazioni che produciamo vino: bene spero che sia anche l’ultima  e che con me si estingua la razza dei fessi...

L’altra mattina sentivo alla radio che  si pubblicizzava  una offerta straordinaria di un cappuccino e cornetto a 1,50 Euro.

Veramente interessante  povero quel barista, forse ci rimette.

Poi ho fatto un conto a spanna:

6 gr di caffe, poche gocce di latte, un dolce pre-cotto che si preparano e sevono in pochi secondi hanno quasi lo stesso valore di una bottiglia di vino  il cui processo prende  quasi 2 anni un  investimento di immobile, attezzature e professionalita’, senza contare che  gran parte del processo e’ “ a cielo aperto” con tutto il rischio che questo comporta.



Ho scritto tutto questo per dare un piccolo spunto di riflessione per chi non ha niente di meglio da fare e leggera’ queste righe.



Non voglio essere compatito o incoraggiato, faccio volentieri il mio lavoro, mi diverto e credo di essere un privilegiato, continuero’ a produrre vino perche’ mi piace farlo e berlo.



So che e’ piu’ facile aprire un rubinetto del gas  che far funzionare una caldaia a legna, ma se la prossima volta che sarete da noi verrete a vedere il nostro impianto a cippato, forse capirete quello provo o forse no, ma venite comunque, c’è la buona cucina, il vino buono, la buona accoglienza……..  














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